17 giu 2012

Un'estate tranquilla

La vita nel branco scorre pacifica. Sistemate finalmente le questioni con la mia coetanea, ora possiamo riposarci comode al sole, prima che diventi troppo torrido, sotto lo sguardo attento degli altri due compagni.



Il fieno é sempre a disposizione e l'erba sta crescendo rigogliosa.
Abbiamo un abbeveratoio sempre pieno di acqua fresca e tanto spazio per le nostre galoppate quando gli insetti ci innervosiscono troppo.

Io in realtà ho anche in faccia qualcosa, una delle solite stranezze della Mia Umana.
Inizialmente me la toglievo, poi mi sono accorta che mi teneva lontani i fastidiosi moscerini da occhi e orecchie.
Una stranezza gradita, tutto sommato.

Quando fa troppo caldo ci mettiamo nell'angolo sotto gli alberi del bosco, in cima a una salita. È più fresco e ci riposiamo togliendoci le mosche a vicenda, coda contro muso. Il mio compagno di mosche é Champy. È molto più piccolo di me e gli fa piacere che la mia grande coda riesca a togliergli gli insetti dalla testa e dal collo.
Lui in realtà non mi serve molto, per arrivare alla sua coda devo abbassarmi quasi fino a terra. Ma é il mio amico e va bene così.

Quando sono lassù non ho mai voglia di scendere, nemmeno quando arriva la Mia Umana.
Lei mi viene a prendere fino in cima, mi dà una carota e scendiamo insieme.
Cammino veloce fino alla stalla, perché so che mi farà una bella grattata (con tutte queste punture di insetti é l'ideale) e poi mi spruzzerà dell'acqua profumata e gli insetti andranno via.
Mi rilasso molto, spesso mi addormento.

Non mi importa di essere lontana dal branco. Qui sto bene, capisco cosa sta succedendo e ormai ho molta fiducia nella Mia Umana, so che quello che mi chiederà lo capirò e sarà facile. So che non mi porterà in posti pericolosi e che se seguo le sue indicazioni andrà tutto bene. So anche che se faccio i capricci devo lavorare il triplo: con questo caldo, chi me lo fa fare?

Una volta salita sulla mia schiena, andiamo a camminare. Di solito viene con noi il mio vicino di pascolo, che é molto tranquillo e posso stare sia davanti a lui che di fianco. Altre volte viene lo stallone, devo stare dietro e fare attenzione a non farlo arrabbiare. Ogni tanto mi fa un po' paura per le scene che fa, ma ho capito che se non tento di sorpassarlo e mi comporto bene, é un'ottima guida.

Poco tempo fa siamo andate da sole: io, la Mia Umana e il piccolo essere peloso. Abbiamo fatto un giro che conosco bene. Non mi sono preoccupata che non ci fossero i miei soliti compagni di camminata. Non ho più paura di nulla e mi piace molto camminare.


Oggi abbiamo anche fatto una galoppata in un campo, io e i miei tre amici, con i rispettivi umani sulla schiena. Inizialmente pensavo stessero scappando e non sapevo da cosa. Poi ho capito che era una decisione degli  umani. Che spreco di energie! Ho tenuto il mio ritmo tranquillo fino alla fine, anche se davanti a me andavano molto più veloci. Tanto in fondo mi hanno aspettato e li ho raggiunti!

Quando torniamo mi sento molto rilassata. Dopo un'altra grattata torno dai miei compagni, mangio la mela che mi dà sempre prima di andarsene e mi rotolo nella terra per grattarmi bene dove sono ancora bagnata.

Che bella la vita.