4 apr 2012

A scuola...in leggerezza

Due volte all'anno Un Posto Felice organizza uno stage di equitazione classica con Bertrand Ravoux, istruttore di IV livello della Scuola di Leggerezza di Philippe Karl.

La settimana scorsa abbiamo partecipato anche io e Diamante, facendo tre lezioni in tre giorni. Come sempre é stato estremamente interessante, sia come allieva che come uditrice. I partecipanti erano di diversi livelli, dalla messa in mano con il cavallo giovane (noi) alle transizioni piaffe-passage (Pannocchia e Antonella).

Bertrand come sempre riesce in tre giornate a cambiare molto il lavoro e i risultati dei binomi, rispondendo sempre in modo chiaro e completo a qualsiasi domanda e sciogliendo ogni dubbio.
Il risultato del lavoro dei binomi dopo tre giorni é il miglior biglietto da visita di questo ottimo istruttore.

Il primo giorno, dopo un po' di lavoro da terra senza particolari problemi, ha corretto la mia tecnica di richiesta di decontrazione da sella.
La richiesta deve partire dalle dita della mano che da morbide si stringono, senza cambiare posizione della mano. Solo nel caso il cavallo alzi l'incollatura, le mani si devono alzare, sempre con le dita chiuse.
Questo porta ad avere il cavallo sempre più sensibile alla richiesta e come risultato finale basterà chiudere due dita per ottenere la decontrazione in qualsiasi momento. Minore gestualità, minore intervento sulla bocca del cavallo, maggiore risultato.




Il primo lavoro da fare è stato quello di creare maggiore "tensione" della cavalla sulle redini, ovvero avere il cavallo attivo e che segue la mano allungando bene l'incollatura e usando meglio la schiena, senza arrivare a pesare e a cadere troppo sulle spalle.
Essendo Diamante una cavalla che già per morfologia non ha tendenza a ribaltare l'incollatura e ha una schiena forte, la via migliore per ottenere questa "tensione" non é utilizzando azione-reazione, ma sfruttando le flessioni dell'incollatura e l'andatura in avanti per indurla a seguire la mano e allungare l'incollatura spontaneamente.
Il problema infatti per Diamante sarà sempre un po' quello di mantenere l'elasticità tra l'allungare e il rilevare l'incollatura.

Abbiamo iniziato il lavoro in volta con un passo attivo, alternando molto spesso le due flessioni cambiando di mano e provando ogni tanto a allungare le redini avanzando dritti per controllare che il lavoro stesse funzionando e il cavallo allungasse l'incollatura tendendo le redini.



Al trotto, inizialmente si é cercato un trotto di lavoro molto attivo, lasciando l'incollatura in una posizione in cui il cavallo rimanesse leggero.




Al galoppo, é importante che nella partenza lei abbia l'idea di un galoppo molto in avanti e che si porti subito in avanti a cercare la mano, in estensione: abbiamo lavorato con questo obiettivo.



Abbiamo introdotto i primi esercizi di cessione delle anche da ferma, facendo la lezione alla gamba isolata: la gamba si appoggia al sottopancia e se non si ha reazione, la frusta interviene con un'azione ritmicamente crescente finché si ha la reazione voluta (le anche che si spostano).




Il giorno seguente si sentivano già i frutti del lavoro fatto. Diamante era più attiva dal principio, più rotonda e cercava maggiormente la tensione sulle redini allungando l'incollatura.

Abbiamo introdotto da terra i passi indietro, da non fare esageratamente, ma solo per stabilire diversi codici tra rialzare l'incollatura, chiedere una transizione discendente o  indietreggiare.
Nei passi indietro l'azione della mano verso l'alto é discontinua.



Nella cessione delle anche da terra, bisogna insegnare al cavallo inizialmente il codice "frusta orizzontale = spostare le anche" e "frusta verticale = andare dritto". È molto importante che il cavallo capisca e sia attento a questo segnale, per evitare confusione tra i vari esercizi che andremo ad eseguire.
Come nella lezione della gamba isolata, la frusta agisce in modo ritmicamente crescente fino ad avere la reazione; lo scopo finale é di avere la reazione alzando orizzontalmente la frusta, senza toccare il cavallo.



Già nelle flessioni da ferma, abbiamo cercato di ottenere un piccolo allungamento dell'incollatura dopo la flessione:



Al passo abbiamo potuto già notare la differenza dal giorno prima:



Una redine di apertura pronunciata allargando la mano aiuta ancora di più a rendere efficace la flessione, nella ricerca dell'estensione:



Al trotto stesso esercizio:



Nella cessione delle anche al passo, ci vuole un po' di....organizzazione:




Controflessione al passo:



Al trotto nella controflessione si é presentato a mano sinistra il problema dello scappare sulla spalla destra, perdendo il contatto con la redine esterna destra. Abbiamo risolto aumentando molto l'attività e partendo con il cavallo molto più teso, alternando la controflessione sul circolo direttamente con la flessione sullo stesso. Purtroppo non ci sono video, Diamante ha mostrato delle resistenze tra una flessione e l'altra: risolte quelle (semplicemente resistendo nella richiesta di decontrazione), la controflessione é migliorata notevolmente.

Come a ogni corso, la bravissima fotografa Nicole Ciscato ha fatto splendide foto.
Qui trovate le foto di Diamante: foto Diamante

Il sito di Nicole é http://nicoleciscato.smugmug.com/, potete contattarla per servizi fotografici per i vostri eventi ma anche solo per un regalo o un servizio fotografico con il vostro beniamino!

Un grande grazie a Bertrand, a  Antonella e Emidio che hanno organizzato tutto come sempre in modo impeccabile e a tutti i miei compagni di stage e visitatori che hanno contribuito alla bella atmosfera!