21 giu 2013

Stage di giugno con Bertrand Ravoux: il lavoro del cavallo giovane

La prima settimana di giugno nella scuderia Un Posto Felice di Antonella e Emidio si é tenuto come d'abitudine lo stage con Bertrand Ravoux, istruttore di IV livello della Scuola di Leggerezza di Philippe Karl.

Io e Diamante questa volta ci siamo presentate ben preparate grazie alle lezioni di Antonella.

Il punto della situazione é il seguente: Diamante ha una buona messa in mano ma in generale durante gli esercizi, qualsiasi essi siano, ha la tendenza a ritrarsi leggermente dalla mano contraendosi.
È molto sensibile alla gamba e molto leggera sulla mano, nonostante la sua morfologia e la sua mole possano trarre in inganno.
È importante continuare a ginnasticare molto bene l'incollatura corta e muscolosa e soprattutto poter sempre gestire correttamente le spalle.

Quindi il lavoro principale é eseguire tutti gli esercizi mantenendo una buona attività e senza cambiare il ritmo dell'andatura, ma senza che il cavallo affretti e mantenendo la nuca un po' più bassa e un contatto costante con la mano!

Questo é molto importante in un cavallo giovane. Attività, ritmo e contatto: tutti e tre devono essere costanti a tutte le andature e durante tutti gli esercizi.


I primi "sintomi" del problema si vedono già nell'esercizio di controflessione al passo.
La cavalla alla richiesta rallenta e si contrae leggermente.

Giorno 1

Giorno 2


Anche al trotto: l'andatura maggiore aiuta a mantenere l'attività e facilita la correzione.

Giorno 1

Giorno 2


La cessione delle anche é l'esercizio preparatorio per tutto il lavoro su due piste (spalla in dentro, travers, renvers, appoggiata).
Il cavallo impara che quando il cavaliere appoggia la singola gamba al costato, deve spostare le anche.
Lo si insegna prima da fermi e poi al passo in un circolo.
Bisogna fare però attenzione che il cavallo non incroci troppo i posteriori bloccando il movimento in avanti: occorre sempre tenere presente le tre piste su cui devono muoversi gli arti.

Nel caso di Diamante abbiamo risolto con flessione e incollatura più bassa e l'aiuto della gamba esterna leggermente indietro per contenere le anche e chiedere movimento in avanti se necessario.





Anche nella spalla in dentro stesso lavoro: non perdere attività e ritmo al momento della richiesta, per eseguire l'esercizio nell'atteggiamento corretto.

Giorno 1

Giorno 2

Stessa cosa al trotto.



Nelle partenze al galoppo il problema diventa ancora più evidente: la testa si alza e la schiena si contrae. Per ovviare al problema, trotto molto attivo al limite del galoppo, mani alte chiedendo azione-reazione e partenza senza mai perdere il contatto.
Con il tempo e le ripetizioni il cavallo impara a non perdere il contatto con la mano, l'incollatura resta più bassa e la partenza diviene corretta.

Giorno 1

Giorno 2

Sono molto soddisfatta del lavoro svolto con Bertrand, mi rendo conto che nell'addestramento di un cavallo giovane é molto importante curare sempre i minimi dettagli del suo atteggiamento al lavoro.
La costanza del contatto e del ritmo in tutti gli esercizi e a tutte le andature unita alla serenità e alla collaborazione sono le fondamenta indispensabili per tutto il futuro lavoro del cavallo!

2 commenti:

  1. Molto interessante, molto tecnico, molto dettagliato. E' un piacere leggere (e vedere) pagine così, di attenzione ai dettagli, di passione. Complimenti a te e ad Antonella, che è davvero un mostro di entusiasmo nel creare le cose e nel preparare gli allievi. Chapeau.

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  2. Grazie mille Corrado, cerchiamo sempre di fare del nostro meglio!

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