13 mag 2011

Certi giorni che....

Con i puledri ci sono giornate in cui, soprattutto dopo qualche lezione o stage, si parte pieni di idee e di programmi e si finisce a lavorare mezz'ora attorno a un ballone di fieno appoggiato di fianco a un pollaio che si é trasformato per l'occasione in un orribile mostro bavoso.

Poi ci sono certi giorni in cui si arriva e si pensa "magari oggi non la monto", ma si sella lo stesso e si va in campo con tutto il necessario.

Si inizia con i soliti esercizi e tutto va bene. Poi si lavora un po sugli spostamenti laterali e nessun problema.
Allora si sale in sella, al passo e al trotto, si fanno transizioni, alt, passi indietro, cambi di direzione, volte....tutto in collare e senza stick.

Poi si galoppa, a redini lunghe, lungo tutto il maneggio, senza variazioni di andatura, facendo volte e transizioni solo con il peso del corpo e la voce.

Ecco, é in questi "certi giorni" che l'addestratore alle prime armi capisce di essere sulla strada giusta e vede un piccolo scorcio di quello che il suo puledro sarà quando raggiungerà l'età matura...

...e si rincuora.

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